4 paires d'alliance sont exposées sur une feuille de qualité, en dessous de chauqe paire d'alliances une date différente permettant d'exprimer l'évolution du mariage en france depuis le 20ème siècle

L'Evoluzione del matrimonio in Italia dal XX secolo

Un secolo fa, sposarsi era un'evidenza, una tappa quasi obbligatoria nella vita di un adulto. Oggi è una scelta, una celebrazione, una questione tra le altre. In poco più di cento anni, l'istituto del matrimonio in Italia ha subito una trasformazione più profonda che nei mille anni precedenti.

Da pilastro della società a progetto di coppia personale, da contratto indissolubile a unione flessibile, come si è evoluto il matrimonio per riflettere gli immensi cambiamenti della nostra società?

Immergiamoci in questa affascinante storia per capire meglio cosa significa unirsi oggi.

1. Inizio del XX secolo: L'Istituzione Sacra

All'inizio del 1900, il matrimonio è il fondamento della società, indissolubilmente legato alla Chiesa Cattolica. È un contratto economico e sociale molto più che una questione di sentimenti.

  • Un Pilastro Patriarcale: Il marito è il capofamiglia. La moglie, pur non essendo legalmente "incapace" come in altri paesi, ha un ruolo prevalentemente domestico.
  • Il Divorzio, un Tabù: L'idea di sciogliere il matrimonio è impensabile per la stragrande maggioranza della società e legalmente inesistente.

2. Il Terremoto Sociale degli Anni '70: La Legge sul Divorzio

Gli anni del dopoguerra e il boom economico portano immense trasformazioni sociali. Il vento della modernità scuote l'istituzione dalle fondamenta.

  • La Legge Fortuna-Baslini (1970): È un vero e proprio terremoto sociale. Per la prima volta nella storia dell'Italia unita, il divorzio diventa legale. La legge suscita un dibattito accesissimo nel paese.
  • Il Referendum del 1974: Il momento della verità. Gli italiani sono chiamati a votare per abrogare o meno la legge sul divorzio. Con una partecipazione massiccia, quasi il 60% degli italiani vota per mantenere il divorzio, segnando una svolta storica e l'inizio di una nuova era per la coppia e la famiglia.

3. La Riforma del Diritto di Famiglia (1975)

Sull'onda di questo cambiamento, una nuova legge modernizza profondamente il matrimonio.

  • La Fine della "Potestà Maritale": Viene sancita la piena parità giuridica tra i coniugi. L'autorità parentale diventa condivisa. Il regime patrimoniale di default diventa la comunione dei beni.

4. 2016: L'Unione Civile, una Nuova Forma di Impegno

Dopo anni di dibattiti, la Legge Cirinnà introduce nell'ordinamento italiano l'Unione Civile tra persone dello stesso sesso, un istituto che riconosce e tutela queste unioni in modo quasi identico al matrimonio.

  • L'Amore come Condizione: L'impegno formale non è più definito dal genere, ma unicamente dalla volontà di costruire un progetto di vita comune basato sull'assistenza morale e materiale.

5. E Oggi?

Sposarsi nel 2025 non ha più niente a che vedere con lo sposarsi nel 1925.

  • Una Scelta Fortemente Simbolica: Non essendo più un'obbligazione sociale, il matrimonio è diventato una scelta ancora più forte. È una dichiarazione d'amore pubblica, una grande festa che riunisce i propri cari.
  • Un Progetto di Coppia: L'organizzazione del matrimonio è diventata un'avventura a sé, il primo grande progetto della coppia, dove ogni dettaglio, dalla cerimonia ai regali, è personalizzato per riflettere la loro storia unica.

Conclusione: Più Libero, Più Forte

Lungi dallo scomparire, il matrimonio si è reinventato. Liberato dal suo peso di obbligazione sociale, è diventato una delle più belle espressioni della libertà individuale e dell'amore scelto. Ed è proprio questa libertà e questa unicità che cerchiamo di celebrare ogni giorno.

Ora che conoscete la storia del matrimonio, scoprite la nostra guida completa per capire le differenze tra matrimonio e unione civile oggi.

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